giovedì 17 aprile 2008

Imbavagliati

Oggi si smette di sussurrare.

In parte era nelle mie intenzioni muovere i primi passi del blog con cautela, come avrete notato nei miei ripetuti – e disperati – appelli all’unione nell’“antiberlusconismo”. Ma la portata di questa débacle è inaspettata e terrificante. Innanzitutto perché solo se tutti coloro che sono rimasti senza rappresentanza – elettori de La Destra compresi – avessero votato PD, Veltroni avrebbe battuto Berlusconi alla Camera. Dunque l’antiberlusconismo non va più di moda. Ma non è questo che mi preoccupa.

La forzata americanizzazione della nostra politica è stato un ricatto pianificato nel quale siamo cascati tutti, chi più chi meno. Chi ha votato “utile” lasciando sparire la sinistra dal panorama politico italiano, chi ha pensato di farlo, chi non si è astenuto sentendo il voto – e soprattutto la paura di 5 anni di Berlusconi – come un dovere, una necessità. Non è forse la democrazia un continuo compromesso? Ci si chiedeva.

3 milioni 631 mila e 439 votanti non hanno una rappresentanza parlamentare alla Camera.
È forse questo un compromesso?

Certo lo è per gli 885 229 elettori de La Destra (687 211 al Senato), partito voluto, approvato e finanziato dal Cavaliere, fortemente radicato nelle realtà neofasciste, possibile braccio armato di un nuovo “regime” che un braccio armato ben più forte lo ha già: le ronde leghiste. E non è fantapolitica, non sono processi alle intenzioni: basta ricordarsi di Genova 2001.

Quello che si è compiuto sotto i nostri occhi è un genocidio culturale, che nel compiersi ha preso le sembianze di un suicidio politico di massa. Più di 3 milioni e mezzo di persone sono state risucchiate, ammorbidite e zittite da un forzato bipartitismo, fortemente voluto da una legge elettorale incostituzionale ma soprattutto indegna, un bipartitismo auspicato da un establishment che si è sentito attaccato da un circolo virtuoso iniziato dall’antipolitica, dagli attacchi alla “Casta”, ed è corso ai ripari.

2 milioni, 940 mila e 941 persone non hanno rappresentanza al Senato. La differenza fa pensare che i 690 mila e 498 di differenza siano in gran parte (dobbiamo tenere in conto anche il voto disgiunto) giovani di età compresa tra i 18 e i 24. Al Senato c’è inoltre la divertente anomalia di tutti gli elettori non siciliani dell’UDC – l’unico partito di centrodestra rimasto – cioè 1 milione 626 mila 714 votanti, non rappresentati. Persino i cattolici vengono richiamati nei ranghi del bipolarismo.

La febbre della democrazia, l’astensionismo, ha dato il suo prevedibile e inascoltato – prevedibilmente – segnale.
Il 3 per cento degli italiani ha accolto l’appello dell’antipolitica. Un milione e mezzo di persone si sono tolte la possibilità di essere rappresentati. Hanno semplificato le cose. Tantissimi sono giovani. Ci abbiamo parlato. Molti di noi hanno provato a convincerli ad andare a votare, tappandosi il naso, parandosi il culo. Ma senza grandi risultati. E il milione e mezzo di schifati si è aggiunto a quegli altri 8 milioni circa di aventi diritto che alle urne non ci vanno. Tendenzialmente mai. C’è ancora qualcuno che crede che “il tasso di astensionismo” crei qualche problema alla “casta”? Meno gente si toglie il diritto di parlare, meno si deve rendere conto alla gente. E se poi si semina già per il futuro, tanto meglio. Mio fratello di 15 anni, colpito dalla mia passione “politica”, mi ha detto allibito: “ma tanto è tutto uno schifo”.

Stiamo diventando un paese normale? Il nostro tasso di astensionismo era troppo anomalo, ora pian piano rientriamo tra le righe delle democrazie “to take away”. La formula facile. Tanto Berlusconi stravince al Sud grazie alle mafie, al Nord grazie a un partito separatista, populista e xenofobo (che oltretutto è bello incazzato con gli sprechi dei contributi nordici… mangiati dalle mafie), tanto Veltroni ha ormai deciso che bisogna fare opposizione morbida, ma a che serve litigare? A che serve quando è molto più comodo aspettare il proprio turno, lasciando che il nostro paese venga di nuovo fatto a pezzi, sezionato, spolpato, lasciando che si creino nuovi precari per rendere più appetibile il mercato del lavoro, che si aprano nuovi CPT, che si lascino impunite le ronde leghiste (diventeranno “forze istituzionali”? difficile dire no a tre milioni di elettori, vero?), che si inventino nuove leggi ad personam, nuove impunità. Il centro (bisogna ancora dire centro-sinistra?) aspetterà il suo turno, annuendo servilmente per la nuova legge elettorale, conscio del fatto che solo se tutti i non rappresentati in parlamento avessero votato PD, ora Veltroni sarebbe Presidente del Consiglio. Bisogna aspettare qualche decennio, per tornare al governo. Ma senza la sinistra radicale tra le palle è tutto molto più semplice.

Milioni di persone, a sinistra, non avranno rappresentanza né alla Camera né al Senato. Attivisti, giovani, precari, ecologisti, disoccupati. “Lasciarli fuori dal Parlamento mentre dentro ci sono un centinaio tra condannati, prescritti, indagati e rinviati a giudizio non è una buona idea”, scrive Beppe Grillo.

È la democrazia rappresentativa ancora credibile?

Sono tra di noi, si aggirano. Dieci milioni di persone che non esercitano il loro diritto di voto e per questo non sono rappresentate, altri 3 milioni si stanno chiedendo cosa fare. Aggiungiamo a questi almeno un altro milione di persone che ha ceduto all’appello al “voto utile” (basta confrontare l’11 per cento abbondante del 2006 e i malefici sondaggi con lo striminzito 3 per cento finale). Bisogna reinventarsi la politica e renderla credibile o inventarsi nuove forme di partecipazione?

Innanzitutto, occhi bene aperti. La nostra voce è ormai extraparlamentare. E parlo anche a chi non avrebbe mai votato a sinistra, ricordando le battaglie che a sinistra si combattono. In campagna elettorale l’ex ministro Martino ha parlato di Iraq. Tutti se ne vanno, il PDL ci vuole tornare? Dell’Utri vuole santificare i mafiosi e riscrivere i libri di storia. Berlusconi avrà di nuovo il controllo totale dell’informazione.
E tra pochi giorni è il 25 aprile. Festa della Liberazione e V-Day (libera informazione in libero stato) di Beppe Grillo a Torino. Forse vale la pena di fare un salto. Per capire cosa possiamo fare. Inoltre cercherò di organizzare qualcosa per il 25 sera.
Ma la cosa più importante da ricordare adesso è che la libera informazione c’è, e si chiama internet. Io mi impegno, attraverso il blog, a fornirvi settimanalmente spunti e informazioni vere, grazie a siti internet e blog come democracynow, youtube, attac, lavoce, e molti altri. Aiutatemi.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Davvero incommentabile.Ed è proprio perchè scrivete certe assurdità che ormai siete stati cancellati dalla politica italiana....AD ALTA VOCE! Berlusconi ha vinto!!!!!!la gente è stufa di idealismi populisti, è stufa di chiacchere e stufa di una sinistra che non ha nulla a che vedere che Zapatero (MAGARI) ma che continua ad avere radici comuniste ben reali mascherate da un FLEBILE Partito Democratico di cui fanno parte per il 90% ex militanti del P.C.I.
E' UNA FALSITA' e una CALUNNIA parlare di mafia al sud e di exenofobia al nord. Difendere il proprio territorio, le proprie origini e alla base della democrazia non xenofobia.
Esprimire tali opinioni significa vivere in una realtà che non esiste, anzi.....Cambieranno tante cose, speriamo davvero in una forte drasticità nelle scelte.
La gente è stufa di tante persone che parlano, è tufa del lassimo, è stufa dell'assistenzialismo, è stufa di pagare solo tasse e vivere per mantenere un sistema stato che è un fallimento in tutto, soprattutto da due anni a questa parte!!!! Ed è solo l'inizio di una rivoluzione culturale anche dei ceti borghesi, in particole in città come Torino, dove esistono ancora miliardari che hanno ancora il coraggio di votare sinistra.
E ti dirò di più, sono davvero contento che gli estremi se ne siano andati sia di destra che di sinistra: volevamo una semplificazione politica e l'abbiamo ottenuta anche grazie al MERITO DEL PD CHE IO RICONOSCO LEALMENTE.Pensieri esaltati di estrema destra come di estrema sinistra non avrebbe garantito una stabilità come effettivamente ci sarà nei prossimi 5 anni.
L'italia SENZA I COMUNISTI E' DIVENTATA UN PAESE CIVILI FINALMENTE.
L'italia è stufa di gente che difende gli operai e va in giro con le giacche in cashmere da 2000 euro.
Tenetevi forte, arriva lo tsunami adesso: IL FEDERALISMO FISCALE, magari la gente sarà più contenta di pagare le tasse; un federalismo voluto e preteso DA NORD A SUD. Alleatevi, fate quello che volete, siete rimasti in pochi a fare finta che di nulla.Si volta pagina per sempre.
saluti Alberto Benna

Anonimo ha detto...

Da elettore di centro-destra, anche se tu mi definiresti di destra e basta, posso dirti che condivido la problematica di fondo presentata nel tuo articolo: ad oggi vi è una discreta parte di italiani votanti non rappresentata in parlamento; questo per una democrazia parlamentare non può che essere un cattivo risultato.

Onestamente sono dispiaciuto anch'io della sparizione della sinistra estrema dal senato (fatta eccezione per Pecoraro Scanio e Diliberto) perchè ha rappresentato per mezzo secolo una fascia di popolazione ben definita e relativamente numerosa (10%).

La causa di ciò che è avvenuto però non è da ricercarsi esclusivamente nella cattiva (solo sotto certi punti di vista a mio modo di vedere) legge elettorale o nel richiamo al voto utile effettuato dai capigruppo del PD e del PDL ma anche, e secondo me in maniera rilevante, nella poca "concretezza" delle vostre proposte.

Se una buona fetta di operai ha preferito votare la Lega piuttosto che SA (dato di fatto, basta saper leggere i numeri) un motivo ci dovrà pur essere, non basta additare questi di xenofobismo e fare finta di niente dall'alto della solita "superiorità intellettuale", evidentemente la Lega è riuscita ad essere più vicina agli operai di quando non lo siano stati Bertinotti & Soci.

Ogni tanto bisogna effettuare una sana autocritica e questo mi sembra sia il momento migliore, il più fertile, per la sinstra estrema; bisogna ricominciare ad ascoltare i bisogni degli operai senza impuntarsi su tematiche esclusivamente ideologiche che all'atto pratico aiutano poco gli interessati.

Ormai siamo nel 2008 ma sembra che i dirigenti dei vostri partiti non se ne siano accorti; i cittadini/lavoratori invece, purtroppo per voi, il calendario lo hanno sottomano ogni giorno e di solito la scritta più grande è quella relativa all'anno...


Ad un certo punto hai scritto:

"Certo lo è per gli 885 229 elettori de La Destra (687 211 al Senato), partito voluto, approvato e finanziato dal Cavaliere, fortemente radicato nelle realtà neofasciste, possibile braccio armato di un nuovo “regime” che un braccio armato ben più forte lo ha già: le ronde leghiste. E non è fantapolitica, non sono processi alle intenzioni: basta ricordarsi di Genova 2001."

Questo paragrafo più che fantapolitica mi sembra fantasia e basta. Perchè mai Berlusconi dovrebbe finanziare/appoggiare un partito che gli porta via voti? senza considerare che in campagna elettorale ha più volte dichiarato che il voto per La Destra sarebbe stato un voto sprecato.
Poi mi parli di braccio armato del governo quando proprio noi piemontesi siamo testimoni di una delle più grandi azioni antidemocratiche d'Italia: il movimento NO TAV. Se guardi i risultati delle elezioni vedrai come la maggioranza dei comuni della bassa Val Susa si sia spostata a destra delegittimando in modo chiaro e conciso tale movimento. Infine cosa c'entra Genova 2001 in tutto ciò?

Infine come dare torto ad Ema quando dice “ma tanto è tutto uno schifo”?
E' inutile dire che abbia ragione, ormai si vota non per chi ci rappresenta al meglio ma per chi si pensa sia il "meno peggio".

Trovo oltremodo ridicolo far passare come cavalieri senza macchia gente come Grillo & similia; il quale, detto per inciso, in uno dei sui discorsi afferma di avere i pannelli fotovoltaici per non inquinare ma si dimentica di dire che il fabbisogno energetico di casa sua è di 30 kw/h e tali pannelli arrivano a produrgli se va bene il 2,5 kw/h con il risultato che consuma più energia lui da solo che tutto il mio condominio...

Conoscendo la passione che ci metti sono sinceramente dispiaciuto per il tuo stato d'animo ma spero che questa fase ti/vi aiuti a creare finalmente una sinistra estrema propositiva che abbia superato i dogmi Marxisti e Leninisti con la quale si possa finalmente dialogare; l'Italia ne ha sicuramente bisogno.

In bocca al lupo per il recupero della caviglia.

Anonimo ha detto...

Ho dimenticato di farti notare come il voto del sud sia mafioso solo quando vota a destra ma quando, come nel 2006, la campania e la calabria votarono a sinistra andava tutto bene...

Anonimo ha detto...

...aiuto, mi sa che scrivete tutti meglio di me e che, probabilmente per la mia scarsa abilità informatica, siate più informati di me....comunque volevo lasciare anche io un commento...tra tutti mancava l'elettrice Veltroniana, quella che dai Verdi è passata un pò più al centro non solo per un voto utile (anche lo ammetto, Berlusconi proprio non lo voglio!!), ma anche perchè dai programmi ho apprezzato un certo realismo da parte del PD che un pò mi mancava nella Sinistra Arcobaleno...
Forse è veramente ora di superare qualcosa....
Prima di tutto la politica fatta di batti e ribatti..."Grillo attacca caio?" ..."allora io attacco Grillo"...sorge mai il dubbio che anche se anche Grillo non è perfetto comunque questo non sminuisce la gravità di certe cose che dimostra???(e dico Grillo perchè citato dal post ma ormai ogni cosa in politica è così, sostituite con Dell'Ultri, Bertinotti ochi volete voi per la par condicio, e il risultato non cambia...), non è che se pecchiamo in due allora io pecco meno!! (premesso...sono iscritta al sito e reputo molto in gamba Grillo, e lodevoli le iniziative dei meet up)
Tornando a monte...sono preoccupata e perplessa anche io per la nostra democrazia, non è pensabile un risultato di questo genere, non credo nel bipolarismo e non mi consola affatto pensare che stiamo andando dietro agli Stati Uniti...
Posso solo pensare che sia ora di lottare nel nostro piccolo, parlando con quei quindicenni che pensano che faccia tutto schifo...perchè è solo ascoltando le testimonianze appassionate della mia famiglia che mi sono legata alla nostra piccola Italia e che ho imparato ad amare e rispettare la democrazia e i suoi valori, e quindi è ora che noi trasmettiamo questo..ad alta voce!
Gli sforzi che possiamo fare per ricostruire sono tanti, ognuno ha il suo, io imparerò a non vomitare appena apro il computer e a informarmi decentemente....ognuno trovi il suo....sarà molto più utile che passare i prossimi 5 (spero meno, dai Bossi che ce la fai anche stavolta a farvi crollare!!!) solo a criticare cosa farà il nano malefico insieme alla sua elitè...
Valentina Tresso