sabato 1 marzo 2008

L'equazione

Nel suo ultimo comizio, qualche ora fa, Berlusconi ha dichiarato: meno tasse = più consumi, più consumi = più produzione, più produzione = più posti di lavoro.
Questa serie di equazioni mi ha illuminato. Confesso di non essere mai stato un granchè in matematica, oggi è quindi una giornata rivelatrice per me. Aboliamo le tasse!!! Avremo i consumi alle stelle (ah, che meraviglia!), una produzione record, e lavoro per tutti, ma così tanto lavoro che saremo obbligati a fare uscire gli immigrati dai CPT per farci aiutare...
A proposito, i 400 "presunti evasori" del caso Liechtenstein sono dei precursori di una nuova era, dunque andrebbero premiati. Dopo il falso in bilancio, propongo che l'omessa dichiarazione e la dichiarazione infedele vengano rivisti alla luce di questa entusiasmante scoperta. Basta perseguitare gli evasori! Ogni evasore sta creando produzione e posti di lavoro, no? E più è ricco più consuma.
Una lettrice ha giustamente suggerito che sulla questione bisogna essere in grado di proporre una risposta di tipo culturale.
Vorrei che ogni lettore del blog provasse a definire la pressione fiscale, "LE TASSE", in una frase, meglio se di getto.
Dopodichè vedremo se è possibile una sintesi tra le diverse defnizioni. Un punto di partenza.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciò che occorre pagare dal proprio reddito per contribuire ai servizi che lo Stato offre al cittadino.

Parte dello stipendio, che, aggiunta allo stipendio percepito, farebbe una bella cifra.

Anonimo ha detto...

necessità organizzativa della democrazia.

Anonimo ha detto...

Per prima cosa.....nessuno ha mai parlato di abolizione delle tasse!!anzi....c'è una soglia sopra la quale lo stato non devo assolutamtne mettere mano nelle tasche dei cittadini, e questa soglia si chiama 33%. E su quello potete dire che cazzo vole, ma il buon Prodi ha risanato l'economia spremendoci come delle arance. Troppo facile risanare così il deficit, meglio risparmiare e non raddoppiare il numero dei nostri ministri ( da 55 a 103 con Prodi tra sottosegratari e tutti gli altri della banda).
L'abolizione dell'ICI riguarda solo LA PRIMA CASA, e si può fare. La prima casa è sacra.
il programma di Berlusca può essere discusso qnt vuoi, ma dal 2001 al 2006 ne è stato fatto per almeno il 70%, con delle innegabili lacune certamente. I programmi della sinistra sono, saranno e sono stati carta straccia, mai rispettati a causa delle diatribe interne. Il programma di veltroni è fatto di slogan e frasi ad effetto che non ci servono. Oltrettutto sta cercando di scimmiottare il Berlusca su multi punti poichè si sono resi conto della loro politica fallimentare passata.
Il tesoretto ???? dov'è???? boh.....Veltroni vuole far credere di essere nuovo, i giovani, la stabilità sul lavoro...ecc. FALSITA'. La stabilità sul lavoro non sarà mai uno stato a garantirtela, come qualsiasi stato che decide un tetto agli stipendi è uno stato ingiusto. I meriti di vita ognuno se li costruisce con le proprie capacità e la propria autonomia. Veltroni non potrà ma obbligare nessun imprenditore a pagare un suo dipendente a una cifra imposta. Mi sembra invece più sensata una detassasione degli straordinari o comunque favorire una maggiore produttività.
Dimunuire le tasse significa avere più soldi intasca, e i consumi sono tutti tassati. Se tu aumenti consumi aumenti anche le entrate nell'erario. VOGLIA ANDARE A VIVERE A CUBA O IN CINA?????????
La gente ne ha le palle piene di veder finire i suoi soldi a quei a quattro bastardi.
Le infrastrutture: 106 cantieri blocccati dalla sinistra in 15 mesi: grazie Di Pietro!!!Ma dove vogliamo andare. Prodi si è mai interessato della TAV: mai. Solo frasi fatti, un governo e uno stato senza polso non sono tali. Qualche lacuna l'ha avuta anche il centro destra ma bisogna rendersi conto che se nn partono i lavori in italia tutti si ferma. NON POSSIAMO FARE TUTTI GLI STATALI PER VIVERE!!!!!
alla prossima